Luogo di incontro in memoria di Leonardo Coen Cagli

alessandro coen cagli Fri, 29 May 2009 11:08:20 GMT +0

Un pensiero, un sorriso, una lacrima.
Ti penso sempre Papa!

susanna coen cagli Fri, 22 May 2009 14:35:48 GMT +0

Per Leonardo Coen, giornalista.
Ho letto con particolare piacere il suo messaggio e l'ho riferito puntulamente a nostra mamma Matilde (di Leo Coen Cagli, Letizia, Massimo e mia, in quanto sorella maggiore di Leo!). Mia mamma. lucida e precisa, nei suoi 88 anni, mi incarica di dirle che le ha fatto particolarmente piacere questo messaggio e che, essendo lei lettrice ed estimatrice dei suoi articoli giornalistici, ha sempre pensato, leggendoli, alla coincidenza di nomi con il suo figlio amato (e un pò prediletto! n.d.r.!)e, in qualche modo, li ha maggiormente apprezzati e "goduti".
In quanto a me, mi ha commosso e la ringrazio, particolarmente dell'ultimo pensiero che sento come una questione che ci riguarda sempre tutti: penso che in qualche mmodo, più o meno esplicitamente, siamo dentro a destini incrociati e misteriosi e avvengono scambi di emozioni e pensieri anche se non lo sappiamo esattamente (gli ebrei ne sono particolarmente esperti, credo). Quando un "segno" di questa avventura emerge è un dono della vita. Grazie ancora e un caro saluto. susanna

bruno Thu, 21 May 2009 07:28:51 GMT +0

caro alessandro i suoi viaggi a Reunion ti fanno capire, se mai ne avessi bisogno, di quanto gli fossi caro.

bruno Thu, 21 May 2009 07:25:29 GMT +0

caro ruben il tempo condiviso con tuo padre è stato solo breve nel tempo ma non nell'intensità e nell'amore illimitato che aveva per te

massimo Thu, 21 May 2009 05:35:29 GMT +0

e ce ne vuole per dare un senso completo a tutto ciò che successo. Eccome se ce ne vuole.....
Grazie a Leonardo Coen per il suo delizioso pezzo (non si è mica grandi giornalisti per niente....). Ma non è che per caso hai un fratello che si chiama Massimo? Sai com'è.....
Ciao frato!

Leonardo Coen Wed, 20 May 2009 21:55:15 GMT +0

Sono l'omonimo di Leonardo Coen Cagli. Per quasi una vita ho creduto di essere nato lo stesso giorno, mese e anno: mi sono sbagliato. Io sono nato il 27 ottobre del 1948. Eppure, ricordo di aver letto la stessa data attribuita a un altro Leonardo Coen e questo mi rese inquieto. Un'amica napoletana che conosceva Leonardo Coen Cagli - una collega giornalista che viveva a Roma - mi indusse a credere che le date coincidessero. Per chissà quale timore - gli incroci misteriosi dei destini mettono sempre qualche inquietudine addosso - ho sempre evitaato di contattare Leonardo Coen Cagli, forse perchè speravo fosse vera la coicnidenza. L'ultima volta che ne ho parlato, con sincera convinzione, è stato tramite Facebook con Enrico Porro che ne ha scritto sul suo blog. Mi dispiace averlo indotto all'errore: ora ho finalmente rotto lo specchio, dietro il quale temevo di vedere un magico mio doppio, sebbene molto più alto - giocava a pallacanestro, l'Altro; io invece, correvo, da mezzofondista. Di tanto in tanto mi sono imbattuto in Leonardo Coen Cagli, la scenografia di un film, un francobollo (sono stato collezionista)...e una volta l'Alitalia mi avvisò che c'erano stati scambi involontari di punti con la tessera Ulisse o Freccia Alata, e forse è lì che è nato l'equivoco, perchè avevano riportato sotto il suo nome la mia data di nascita e io pensai che eravamo nati lo stesso giorno, mese e anno. Una coincidenza davvero incredibile, da romanzo. Quante volte abbiamo sentito dire: nel mondo ogni persona ha sette sosia? Leggende metropolitane? Ecco, io mi dissi, non conosco i miei sosia ma ho un omonimo in tutto e per tutto, anche nella data di nascita.
Ora scopro - leggendola sopra questa "mascherina" internettiana, che per tutti questi anni un banalissimo errore mi aveva indotto a crederci. Beh, sono sollevato: tutto rientra in una eccezionalità più accettabile. Non nascondo che sono rimasto addolorato per la scomparsa del mio omonimo, è stato un po' come se fosse scomparso un mio sconosciuto alter ego; ho pensato al dolore dei figli (io ne ho uno solo), a quello della moglie, dei familiari, degli amici. Forse ci siamo sfiorati da qualche parte, in uno di quei luoghi che i sociologi chiamano non luoghi: stazioni, aeroporti, centri commerciali (che però non frequento), treni. Il volto non mi è nuovo, anzi, è sono sicuro che ci siamo già visti: magari a Los Angeles, dove ho trascorso qualche mese; o a Roma; a Milano, dove vivo e dove sono nato, paradossalmente sto poco: adesso, per esempio, da tre anni vivo a Mosca. Tutto qui: forse potevo vincere le mie resistenze psicologiche e conoscere il mio omonimo Leonardo Coen Cagli, ma mi è rimasto impresso il disagio profondo che ho provato intervistando Leonard Cohen: anche lui non si sentì veramente a suo agio con uno che si chiamava allo stesso modo, sapendo poi che questo nostro cognome è molto particolare, soprattutto tra gli ebrei. Che la terra sia lieve per colui che ha sopportato l'omonimìa come un gioco incrociato del destino.
Leonardo Coen

nathalie jaquet Tue, 19 May 2009 20:05:53 GMT +0

Ho saputo solo questa sera che leonardo non c'è più.
Lo conoscevo solo superficialmente per lavoro, ma ero stata conquistata immediatamente dalla sua intelligenza. gioiosa, del suo essere statuario, un dio greco caduto dall'olimpo
E tornato la su e ci guarda tutti con tenerezza.
Nathalie

alessandro coen cagli Sat, 16 May 2009 18:58:37 GMT +0

Mi manchi Papa!

Domenico Meggiato Tue, 12 May 2009 16:53:30 GMT +0

un saluto ad un uomo eccezionale !

Alberto PINELLI Tue, 12 May 2009 13:17:48 GMT +0

Tanti ricordi sportivi nella Napoli cestistica che contava, grazie per quei momenti esaltanti che hai dato con i tuoi compagni di allora.

Anne Souche Mon, 11 May 2009 12:47:29 GMT +0

Stassera le tue ceneri sarrano nel urna. Mercoledi a Spinea, là dove c'è anche il nonno Gorgio. Forse adesso trovo un po di serinità. Come per Alessandro, sei stato il mio idolo ed eri il mio amico molto speciale. Stasera ti porto con me per volare una notte sull' oceano indiano. Ti piaceva, facevi anche belle foto. Ciao Leo, per me sei immortale.

Anne Souche Sun, 10 May 2009 17:08:36 GMT +0

Noi siamo lontano, certi isolani un po isolati. Domani sul aerio che mi porta sul' isola viaggero con Leo, perche ogni volta che penso a lui, è con me. Ha raggione Massimo, abbracciamoci forte.

alessandro coen cagli Fri, 08 May 2009 09:13:49 GMT +0

Papa, ogni giorno che passa fa crescere in me il magnifico ricordo che ho di te.
Sarai per sempre il mio idolo, il mio angelo custode.
Ciao Papillo!

claudio botti Thu, 07 May 2009 17:48:55 GMT +0

Come è vero Massimo , struggentemente vero ......

massimo Wed, 06 May 2009 08:43:20 GMT +0

C'è. Lo sento che c'è. Tutte le volte che parlo con una persona che lo conosceva, io lo sento. E' lì, accanto a noi e non ci lascia mai perchè il segno che ha lasciato è troppo forte per essere cancellato. E allora abbracciamoci forte per lenire il nostro dolore, sarà come abbracciare Leo

ruben Wed, 06 May 2009 05:11:59 GMT +0

Papa' mio amato
quanto e' stato poco
e meraviglioso
il tempo passato con te.
Ogni abbraccio era stretto
ogni saluto intenso
come se fosse l'ultimo.
Nel petto questo dolore
che non vuole andare via.

Matteo Garrone Mon, 04 May 2009 03:18:17 GMT +0

dove sapere che c'era una nomea che inseguiva leo da sempre, almeno certamente da quando ero bambino... Leo era l'inattendibilità fatta persona per quanto riguarda orari e appuntamenti... ricordo natali o altre feste comandate dove prima di cena si parlava anche di un "toto-orario" fantomatico in cui "forse sarebbe arrivato Leo"... mbè che dire... Zio li ha sempre fregati tutti!!! è anche grazie a te (e a pochi altri) se il valore del Natale abbia avuto un rialzo o comunque nuova linfa ogni 24/25 dicembre - ultimamente a casa della zia Marta (te per molti versi ci manchi tanto zia, ma questa è un'altra storia...) - di sicuro della lotteria dei regali il tuo era sempre il più ambito.

Matteo Garrone Mon, 04 May 2009 03:01:02 GMT +0

giorno..notte...giorno...notte..
il tempo scorre... la pura mia più grande sarà affrontare la tua mancanza in quei momenti fugaci e non che comunque erano della mi quotidianità, da roma-inter (Annamaria ti abbraccio fortissimo) al rito dei tortellini... la tuà comicità e la tua dialettica (risposta sempre pronta) mi mancheranno molto, forse troppo... sicuramente ci sarà modo di ricordare/rivivere attimi, momenti pomeriggi come se tu fossi con noi come era consuetudine...

massimo Sun, 03 May 2009 07:24:59 GMT +0

Alcune foto della cerimonia funebre fatte da Giorigio a questo link
www.flickr.com/photos/giorgiocoencagli2.

Massimo Sat, 02 May 2009 07:02:53 GMT +0

La quiete dopo la tempesta. Adesso si possono sentire gli uccelli che cantano.

Luogo di incontro in memoria di Leonardo Coen Cagli

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